Il debutto sul grande schermo arriva nel 1970 con il film horror Thomas e gli indemoniati di Pupi Avati. Da lì, per la Melato, è tutta discesa: negli anni ’70, infatti, la sua fama diventa innegabile, grazie anche alla partecipazione a pellicole drammatiche che si alternavano a divertenti commedie. Storica la collaborazione con Lina Wertmuller e Giancarlo Giannini in una serie di commedie grottesche, da Mimì metallurgico ferito nell’onore a Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto. La bravura di Mariangela, del resto, non è mai stata messa in discussione: nella sua carriera ha vinto 4 David Di Donatello e 5 Nastri d’Argento, a cui si aggiungono due Globi d’oro e un Ciak d’oro. Premi che hanno segnato, insieme alle sue interpretazioni, la storia del cinema italiano.

L’attrice italiana è tristemente scomparsa nel 2013 a Roma a 71 anni, a causa di un tumore al pancreas che la consumava da tempo. L’Italia ha così detto addio ad una delle più grandi attrici italiane del suo cinema: guidata inizialmente da Esperia Sperani, Mariangela ha esordito in teatro per poi passare al cinema.