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Sfashion di Mauro John Capece: la crisi economica come non è mai stata raccontata

Il 23 marzo arriva nelle sale cinematografiche italiane "Sfashion" film che racconta la crisi economica come non è mai stato fatto sul grande schermo.

Diretto da Mauro John Capece e prodotto dalla Bielle Re Production di Giuseppe Lepore, il film racconta la storia di una imprenditrice di terza generazione, fortemente legata al suo lavoro e alla sua azienda. Azienda che si trova in profonda crisi finanziaria a causa della crisi e della pressione fiscale esagerata. Come spesso accade, la crisi finanziaria si ripercuote anche sulla vita privata di Evelyn (questo il nome della protagonista).  Sola, confusa, e alle prese con un ex marito che ama ancora ma che oramai non la vuole più. andrà incontro al suo destino fallimentare con grande dignità.

 

"Sono cresciuto in una famiglia di imprenditori e commercianti e conosco bene la realtà delle imprese. – ha raccontato il regista Mauro John Capece – So che la crisi di un'Azienda può rovinare la vita di molte famiglie in pochissimo tempo. Ci si dimentica sempre che quelli che subiscono il cambiamento più estremo e irreversibile sono proprio gli imprenditori che, oberati dalle difficoltà e senza una seconda chance, ripercorrono, a modo loro, le tappe di una loro personale, terribile Via Crucis."

La cronaca spesso ci racconta di persone che non riescono a sostenere il peso della crisi e che trovano nella fuga all'estero o nel estremo gesto della morte, la soluzione. Ma c'è anche chi decide di andare, senza forze e con onestà, incontro al suo destino: la bancarotta.

"SFashion, il mio film, è la storia del declino di un'imprenditrice onesta, – prosegue Capece – baluardo di un ceto medio sempre meno presente nel nostro tessuto sociale. Evelyn, è surclassata dai debiti, dalle tasse, dai sindacati, dalla mancata competitività dell'Euro e dall'immobilità del “Sistema Italia”, proprio come la maggior parte degli imprenditori piccoli e grandi del mondo dell'economia reale (non quella di cui si parla alla televisione). Tutti i film hanno affrontato il tema della crisi dal punto di vista degli operai, degli impiegati, degli extracomunitari, dei criminali o dei disoccupati, dimenticando completamente di parlare degli imprenditori onesti che sono, dal dopo guerra, il vero motore della nostra nazione."

Sfashion: la genesi del film nel racconto del regista Mauro John Capece

"Tre anni fa, per questioni di lavoro, mi recai in un'azienda di moda. Arrivai troppo tardi. Era stata messa in liquidazione proprio quella mattina. C'erano solamente telai vuoti e tanta tristezza. In tutta l'enorme azienda c'era soltanto una donna, la receptionist a cui probabilmente il titolare aveva chiesto di rimanere. Era quasi certamente una donna di famiglia dato che stava allattando un neonato mentre lavorava. Allattava nonostante ci fossi io in quella stanza. Avevo appuntamento con il titolare e con il responsabile della comunicazione. “Ho un appuntamento”, dissi. “ con il titolare e con il responsabile della comunicazione”. “E' troppo tardi”, fece lei.  “La nostra azienda è saltata”. “Ma io ho parlato ieri con il titolare”, feci io. La donna mi guardò ma non rispose. Continuava ad allattare e parlare sottovoce con il bambino, come una pazza, e dietro di lei c'era un'enorme vetrata con centinaia di telai vuoti. Tornando indietro osservai la zona industriale e notai che la maggior parte delle aziende sulla strada era chiusa. Guidando vedevo solo decadenza, simile a quella che puoi vedere in Texas ai confini col Messico. Tornai a casa e pensai alla fine che ci stavano facendo fare."

Sfashion: sinossi

Evelyn è un'imprenditrice di terza generazione e porta avanti una storica azienda di moda ereditata dal nonno, a cui era immensamente legata. Ha un legame molto umano con i suoi dipendenti che adora e chiama sempre per nome, dal primo all'ultimo. L'azienda è attualmente in profonda crisi finanziaria a causa della crisi e della pressione fiscale esagerata. Evelyn è addirittura arrivata a vivere all'interno dell'azienda pur di salvarla. La crisi dell'azienda di Evelyn si ripercuote fortemente nella sua vita affettiva e familiare. La vediamo single, sola e confusa, alle prese con un ex marito che ama ancora ma che oramai non la vuole più. La vita continua ed Evelyn continua a lavorare alacremente e a dormire in azienda, senza imbrogliare nessuno, fino a che non va incontro al suo destino fallimentare con grande dignità.

Sfashion Regia: Mauro John Capece Produzione: Bielle Re Production Cast: Corinna Cotroneo; Giacinto Palmarini; Andrea Dugoni; Paul Randall