loading

Ron Howard racconta i Fab Four in The Beatles: Eight Days a Week

Era l'agosto del 1966 quando i The Beatles fecero il loro ultimo concerto live ufficiale. A cinquant'anni di distanza la leggenda e il mito dei Fab Four torna ad emozionare e vivere sul grande schermo grazie a "The Beatles: Eight days a week – The touring years", documentario autorizzato che arriverà nelle sale cinematografiche dal 15 settembre, per un imperdibile evento di 7 giorni. Dal 9 settembre, invece, arriverà in tutti i negozi di dischi e nei digital store The Beatles: Live At The Hollywood Bowl, versione rimasterizzata e remixata degli storici tre concerti che i fab four fecero a Los Angeles nel 1984 e nel 1985.

A dirigire The Beatles: Eight Days A Week – The touring years, emozionante viaggio nella leggenda dei Fab Four, la maestria e l'arte del regista Premio Oscar® Ron Howard. Attraverso filmati rari e inediti che immortalano il dietro le quinte del quartetto di Liverpool scopriremo come creavano la loro musica, la costruzione della loro carriera, il modo in cui prendevano le decisioni, e la loro incredibile personalità e il talento musicale che li caratterizzava singolarmente. Un viaggio che inizia con il loro primo live al Cavern di Liverpool nel 1962 e termina con quello del 1966 al Candlestick Park di San Francisco in California. E per la prima volta, 30 minuti esclusivi della storica performance allo Shea Stadium del 15 agosto 1965, in quello che fu il primo concerto rock di fronte a più di 55.000 persone.

Tre anni dopo il concerto di San Francisco, i Fab Four si riuniranno per un happening gratuito che entrerà nell'immaginario collettivo: il concerto sul tetto della Apple a Londra con il quale i The Beatles dettero uno spettacolare addio ai loro fan.

Ron Howard ha analizzato montagne di filmati di archivio, e mentre lo faceva prendeva sempre più coscienza della popolarità globale, senza precedenti, dei Fab Four.

“Come molti, pensavo di conoscere i Beatles – ha detto Ron Howard – amavo la loro musica e credevo di aver capito chi fossero e cosa abbia significato il loro fenomeno; ma in realtà non avevo idea dell’intensità della cosa. Era qualcosa di stupefacente e ho iniziato a intravederci una grande storia cinematografica.”

Il regista racconta che dopo aver iniziato le ricerche per The Beatles: Eight Day a Week, si è reso conto che i suoi incontri con i fan, quando era un giovane attore, erano nulla in confronto al pandemonio che i Beatles vivevano ai tempi in cui andarono in tour.

“Quando ‘Happy Days’ era all’apice della popolarità – prosegue il regista – eravamo quasi come una boy band e, di tanto in tanto, facevamo delle apparizioni. A volte c’erano migliaia di persone, limousine strabilianti, e gente che ti strappava i vestiti, e noi spesso usavamo la parola ‘Beatlemania!’ per descrivere quella condizione, e ci scherzavamo sopra. Ma quando ho iniziato a lavorare a questo film, ho osservato il caos inimmaginabile che questi ragazzi hanno vissuto, e ho pensato che quello che facevamo noi all’epoca era sì pazzesco, ma nulla in confronto alla Beatlemania." 

The Beatles – Eight Days A Week”, prodotto con la collaborazione di Paul McCartney, Ringo Starr, Yoko Ono Lennon e Olivia Harrison sarà nelle sale italiane dal 15 settembre per 7 imperdibili giorni. Vi lasciamo al trailer del film.