This is Congo, documentario di Daniel McCabe presentato Fuori Concorso alla Festa del Cinema di Venezia 2017, viene accolto con 5 minuti di applausi. La nostra recensione

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This Is Congo, il Film: salviamo l'Africa, ma lasciamo perdere il Congo

Com'è possibile che alcuni paesi sembrino essere perennemente invischiati in cicli di guerre, instabilità politica e crisi economiche? La Repubblica Democratica del Congo è esattamente così. Di solito ci fermiamo a questa semplice definizione, chiudiamo l'argomento e andiamo oltre, verso il nostro spritz della sera. Non Daniel McCabe, fotografo newyorkese di National Geographic e altre testate internazionali e regista del film. Come molti suoi colleghi si è fatto le ossa sui teatri di guerra e aveva il suo documentario nel cassetto pronto da tirare fuori al momento giusto. E il momento giusto è arrivato.

Qui al Festival di Venezia, fuori concorso, presenta il suo doc This Is Congo e incassa cinque minuti di applausi sentiti. I protagonisti sono: un informatore, un comandante dallo spirito patriottico, un trafficante di minerali, un sarto. La storia del Congo dalle sue origini coloniali sotto i belgi fino ai giorni nostri è spiegata in modo perfettamente comprensibile, poi le ragioni della storia precipitano nella follia dittatoriale di Mobutu e delle infinite fazioni ribelli in lotta con lo stato centrale. Novantuno minuti di adrenalina, rabbia, sofferenza e speranza si abbattono sullo spettatore. Fra i personaggi più struggenti c'è il comandante Mamadou, giovanissimo militare dell'esercito ufficiale, che incarna lo spirito positivo del Congo e che vuole instaurare una pace solida che permetta ai suoi concittadini di avere una vita normale.

Il principale nemico dello stato sembra essere l'M23. Uno dei gruppi ribelli più pericolosi e bene armati, complici gli stati confinanti con il Congo: Ruanda e Uganda che sfruttano l'instabilità dell'area per far transitare illegalmente minerali preziosi dai loro territori. Il regista segue il temerario Mamadou in prima linea, durante l'attacco finale all'M23. Una battaglia vera senza finzioni, che McCabe filma accanto al giovane comandante che: a piedi e nella giungla, con la radio in mano guida passo passo l'avanzata dei soldati, spronandoli a combattere fino alla vittoria finale.

This is Congo non è solo un film, ma un esperienza che tutti dovrebbero fare, per l'intensità e la ferocia con cui ci racconta l'Africa. La stessa che tutti vogliamo salvare solo a parole.