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David di Donatello 2017: gaffe, imbarazzo e incidenti sul palco. E’ successo in diretta

E anche quest’anno la serata degli ‘Oscar de noantri’, tenutasi ieri 27 marzo, è scivolata via: ai David di Donatello 2017 Alessandro Cattelan, padrone di casa emozionato e forse più cauto dopo la gaffe imbarazzante dell’anno scorso, ha intrattenuto i prestigiosi ospiti del cinema italiano tra una battuta e l’altra lasciando a Carlo Verdone il compito di premiare ‘La pazza gioia‘ di Paolo Virzì come Miglior Film.

Una serata di gala come quella dei David di Donatello ha regole e ritmi da rispettare, un dress code prestabilito e un’etichetta a cui è impossibile, o quasi, sottrarsi: le battute del presentatore di Sky, in effetti, non hanno entusiasmato più di tanto la platea di fronte a lui che è apparsa per tutto il tempo freddina e in altre faccende affaccendata.

Sono io che sono ritardata e rido alle battute di chiunque o in platea si sentono grandi intellettuali da non poter ridere?! #David2017” si è chiesta una utente su Twitter mentre qualcun altro ha sentenziato: “Pubblico freddissimo, microfoni quasi inesistenti, tempi morti, battute che non fanno ridere. Questi sono “gli Oscar italiani”#David2017”.

Parliamo soprattutto di chi era seduto in prima fila, i pezzi da 90, ma a tirar su il morale al resto dei protagonisti dei David di Donatello ci ha pensato Valeria Bruni Tedeschi, Miglior Attrice per la pellicola ‘La pazza gioia’, che ha condiviso il premio con la sua collega di set Micaela Ramazzotti: peccato però che prima di arrivare sul palco, ha avuto un problemino con l’abito che le si è impigliato nel tacco e, una volta salita a ritirare la statuetta, ha tirato fuori il discorso lungo 3 fogli.

I 45 secondi a sua disposizione per commentare il premio sono stati una chicca di teatro buffa, pura e intelligente, necessaria per una serata tutto sommato smorta e l’attrice si è emozionata, ha riso e pianto, si è presa tanti applausi e prima di ringraziare i suoi figli, ha giustamente detto grazie all’amica della focaccia, agli uomini che l’hanno amata, a quelli che l’hanno lasciata e pure alla sua psicanalista!

@TvTalk_Rai del #david2017 credo che ricorderò soltanto l’esilarante intervento di #valeriabrunitedeschi 🙂 tutto il resto e’ noiaaa” ha commentato uno spettatore, “#David2017 splendida Bruni Tedeschi! per la condivisione del premio e anche per l’abito” ha aggiunto un’altra.

Anche Pif, premiato dai più giovani per ‘In guerra per amore’ – già insignito dello stesso premio per ‘La mafia uccide solo d’estate’ – ha tentato di ravvivare i David di Donatello 2017 parlando di rottamazione e invitando qualche produttore ad essere più generoso.

Infine, nel calderone delle gaffe prima e durante i David di Donatello 2017 annoveriamo anche la battuta, per la verità poco gradita al popolo del web, che Roberto Benigni, premiato con il David alla carriera, ha fatto davanti al Presidente della Repubblica prima della cerimonia: “L’ora legale è l’unica cosa legale che resta in Italia”.

Sui social sono state mosse diverse critiche contro il regista toscano, tra cui leggiamo “Ad uno che riceve un premio alla carriera e fa la battuta sull’ora legale urge riprenderglielo subito. #Benigni” e “Vabbè, ma Benigni che fa la battuta vecchia come il cucco sull’ora legale “unica cosa rimasta rimasta legale” non si può sentire”.